Vuoi essere più felice?
Tutta la fotografia (ma soprattutto quella di ritratto e della figura umana) è permeata in profondità e a più livelli da un’aurora intrigante di
Se tu andassi a ritroso a riveder cos’è stata la vita d’una persona, vi scoprirai solo tante manciate d’attimi, all’apparir pure semplici, o passi incerti d’un
Amara sorte d’un arido destino, veleno quotidiano d’un logorio silenzioso e senza parole, cancro inesorabile che sottacendo – giorno dopo giorno – m’invade e mi soffoca pian piano! M’accorgo appena certe volte all’alba quando un silenzio mortale m’assale improvviso e mi penetra le membra come il gelo d’inverno.
Son scie d’una stella cometa, steli d’un mazzo di fiori, rami di salice piangente, braccia gambe d’un’anima inquieta.
Seppur di corpi gonfi d’anima d’attese d’aspettative d’incontro e protési a compier slanci oltre ai nostri limiti d’essere, vi son sere inconcludenti dentro cui ci sfianca
Ho letto una serie illuminante di approfondimenti di Paolo Viviani che raccconta bene con immagini e considerazioni personali la storia, le tendenze e lo stato dell’arte del nudo fotografico, sul sito http://www.circolofotografico.eu. L’autore – nella sua quinta parte e con un certo disincanto – dichiara che il genere del nudo è arrivato al suo completo esaurimento con l’alienazione della nudità, realizzata essenzialmente tramite l’utilizzo di tre strategie: postura innaturale: “si…
Precipitàti da un buio di tenebre, viviamo erranti sulla superficie d’un ventre materno, irraggiati un poco da una fioca luce, che troppo presto ci oscurerà.
Questa galleria contiene 5 foto.
Donne feconde, contese tra desiderio di maternità e voglia di essere libere da ciò che essa comporta, dalla schiavitù della fertilità che non manca di ricordar loro – al ritmo lunare d’umori
O anche: il racconto dell’immaginario attraverso la registrazione del nudo. Volendo utilizzare la fotografia di nudo come elemento simbolico di linguaggio per comunicare pensieri o emozioni inespressi, l’opera finale sarà tanto più efficace quanto più il fotoautore stesso sarà riuscito a svincolarsi dall’intrinseca vocazione della fotografia alla registrazione del reale e perciò sarà riuscito ad allontanare il pensiero dell’osservatore dall’attimo tanto fuggente quanto invadente della realizzazione dello scatto. Ora mi…
Viviamo in un mondo dove il nudo è ampiamente usato come morboso oggetto sessuale, finalizzato alla pubblicità di un prodotto. Ammiccamenti e nudità servono per attirare l’attenzione di qua o di là, col risultato che siamo quotidianamente strattonati da stimoli erotici più o meno evidenti,
“Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere” è il titolo di un libro psicologico (di John Gray) di facile lettura sulle diversità tra uomini e donne, che consiglio di leggere perché illuminante, istruttivo e pure ironico! Mi è tornato in mente la volta che un biologo mi disse, volendo
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