Appunti ed Esempi sulla Luce

Artur

Quelli che seguono sono pochi appunti buttati giù molto velocemente per un piccolo discorso sulla luce in fotografia e sulle sue caratteristiche che ho fatto ancora parecchi mesi fa per il gruppo Inquadra. Quella volta ero supportato anche da uno slideshow con le foto allegate di seguito, esempi di base che mi servivano per essere più chiaro.

In particolare c’è da conoscere – e sapere all’occorrenza come influire – i seguenti aspetti luminosi:

  1. Intensità della luce,
  2. Direzione della luce,
  3. Qualità della luce,
  4. Temperatura della luce,
  5. Fonte della luce,
  6. Quantità delle sorgenti luminose e rapporti d’illuminazione.

La cosa più comoda è saper vedere, cogliere e sfruttare la luce naturale, perché già tutto pronto! Cioè, se è bella, è già una ottima base per una buona fotografia. Se però la luce naturale non è un granché, spesso essa diventa un impedimento e un problema, perché non dà molta libertà di modificarla a proprio piacimento.

Fare uso di flash – quando questo non venga usato come luce di schiarita – vuol dire dover ricostruire la luce da zero, la sua intensità, la direzione, la qualità, la temperatura, la fonte e la quantità delle sorgenti luminose. Vuol dire stravolgere la luce esistente e addirittura spesso farne a meno.

Intensità della luce.

  • Se è molta, nella maggior parte delle situazioni non è un problema. Ma se l’intensità è bassa, come capita molto più spesso, per averne padronanza è necessario ingegnarsi, ad esempio alzando gli ISO o usando un cavalletto e l’autoscatto. Ogni soluzione adottata può comunque introdurre nuovi errori e difetti (rumore digitale elevato, mosso e sottoesposizione);
  • Attrezzarsi con dei flash può essere una soluzione alla bassa intensità della luce, a patto di sapere che un flash azzera la luce esistente e la stravolge completamente, stravolgendo irrimediabilmente l’emozione iniziale che volevamo cogliere; vedere la foto seguente.

Poca luce naturale. (fonte: internet)

Direzione della luce.

  • La direzione laterale per molti aspetti è la migliore luce che esista, crea ottime sfumature dalle zone luminose alle zone d’ombra del soggetto fotografato,
  • La luce dall’alto è la più banale,
  • La luce dal basso è quella più innaturale e più inquietante, visto che in natura la luce proviene solo dall’alto oppure è laterale.

Luce laterale. (fonte: internet)

Luce laterale. (fonte: internet)

Luce dall'alto. (fonte: internet)

Luce dal basso. (fonte: internet)

Qualità della luce.

  • La luce può essere morbida o dura. Chi sa controllare la qualità della luce in ogni situazione ha capito tutto della vita. Vedere gli esempi seguenti sulla luce morbida e sulla luce dura.

Luce morbida. (fonte: internet)

Luce dura. (fonte: internet)

Temperatura della luce.

  • La temperatura della luce, misurata in gradi kelvin, può esere calda o fredda, a seconda se dà una colorazione giallastra o bluastra. Di solito mischiare luci di differenti temperature è un errore, mentre talvolta può essere un effetto voluto.

Luce calda. (fonte: internet)

Fonte della luce.

  • Le fonti della luce sono principalmente due, quella naturale del Sole, diretta o indiretta, oppure quelle artificiali.

(fonte: internet)

Quantità delle Sorgenti luminose e rapporti d’illuminazione.

  • se le sorgenti luminose sono più di una, i problemi si moltiplicano, perché in tal caso bisogna capire se e come si mischiano, se hanno qualità differenti e differenti temperature, e comunque bisogna scoprire e impostare il giusto rapporto d’illuminazione tra di loro.

Soggetto illuminato da alcune luci. Chi sa indovinare quante sono? (fonte: internet)

 

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