La notte di Treviso è il silenzio tra i battiti di una città che pulsa, dura solo un attimo tra lo spazio dei respiri, è un’atmosfera che la rende un po’ più bella mentre l’aria gelida e rarefatta quasi smorza la vitalità del suo laborioso popolo, ma è solo una tregua dalla perversa sopraffazione del suo caotico traffico giornaliero.
come una donna che corre coi capelli arruffati dal vento che la sconvolge, o dal turbinìo dei suoi pensieri , mille in uno, telefono, spesa cucina, ufficio, traffico…corre corre…poi doccia scroscia l’acqua rallenta la corsa nelle vene..e anche i capelli cadono giù si arrendono..
e poi pace..
silenzio..
chiude gli occhi..
e la frenesia scompare..
solo il battito del suo cuore..