Ieri ho fatto un sogno. Raccontava di un altro noi, di fertilità e di rinascite, di altri sorrisi e di nuove intimità. Mi son svegliato dentro un silenzioso pianto che ho nascosto con cura. Mi sono alzato ed ho mischiato le ultime lacrime sotto la doccia calda. Poi ho ripulito il secchiaio sporco e le mani, indifferente, ma il mio cuore intanto gelava, tremante di rabbia e di paura.