Appunti sulla Psicologia nel Ritratto. Se l'obiettivo è quello di ritrarre l'interiorità delle persone e la loro essenza, lo strumento è quello di costruire un rapporto interpersonale su cui far viaggiare le emozioni.
Letargica
Nel corpo dormiente non vi è un semplice ristorar le membra e le pene, non vi è solo un raccoglier l’energie e le forze per il viver dopo, ma vi è pure una così dolce consolazione che uno, un po’ più sognatore o debole d’altri, affogherebbe ogni momento in quell’onirico respiro di quiete infinita. Ma chi n’esagera, s’avvelena, per il rifuggir nei sogni che vi si nasconde e l’evitar con cura e vizio le sfide della vita.
Gelide Rocce d'Ardo
Esco a fare quattro passi, così magari tra l’incanto di rocce e ghiaccio riesco a rompere la noia d’una anonima scrivania d’ufficio.
Bambole senz'Anima
Angosciosi silenzi d’inquietanti disarmonie, d’assenze di respiri di vita, di separazione d’anime e di corpi, le une volate via, gli altri disseminati ed abbandonati qua e là, ad impensabili e surreali destini.
Ritratti Multipli. Klo
Fragili equilibri, volubili curiosità e repentine fughe: la mia vita è stata anche questa. D’andate e di ritorni. E se tante volte mi son scoperto a scappar via, altrettante volte son ritornato sui miei passi a riguardare da vicino la mia vita e quel lato oscuro di paure, a capirle, maledette, a cercarne il potere e quel punto debole che so esistere. Riuscirò un giorno a disinnescarle, a spezzare l’incantesimo con una gran risata, fermare con una mano quell’onda che ad ogni ciclo m’assale e mi porta via, mi porta, e mi riporta via.
Sensazioni ed Emozioni dal Mondo del [in]Visibile
Questo è un LABORATORIO di Fotografie e di Parole, due modi di esprimere il mio pensiero. Ci troverete perciò fotografie e parole che nella creazione sono state sognate, immaginate, assemblate, costruite, realizzate, amate, riviste e postprodotte più volte. Nella creazione ho spesso trovato rifugio dai rigori dell’inverno e il suo intorno è divenuto eremo isolato. In altre occasioni la loro costruzione m’ha guidato come un faro nella nebbia, oppure s'è trattato di lampi improvvisi di luce che svanisce nell'oscurità, portandomi nel tempo a realizzare questo blog, che puoi ora ben considerare luogo impalpabile di emozioni fatte d’attimi di realtà, un tempo di parole strappate al vortice dell’indefinito.
Entra pure, e se lo desideri lasciami un segno del tuo passaggio: te ne sarò grato (e potrebbe anche essere l’inizio di una nuova amicizia), ma in ogni caso ricorda che è la casa di un’altra persona, un limbo delicato e pulito, pieno di entusiasmi e fragilità.
A volte ti sorprendi spettatore attonito, preso alla sprovvista da una reazione inaspettata, sproporzionata, di chi ti sta a fianco da una vita, così che rimani spiazzato, paralizzato, mortificato, intimorito, sconcertato, sorpreso, basito, impotente, impietrito,...
Celata dentro innocui gesti quotidiani, discreta e silenziosa, attardi ancora i tuoi pensieri a sorvolar i prati, e poi sul mare, e via via a fuggir lontano con la mente assorta, a far vibrare il...
Questo sito ha richiesto migliaia di ore di progettazione, creazione, riflessioni, approfondimenti, scrittura e fotografia. E' un condensato di esperienze, saperi e amore. Se lo trovi interessante, considera la cortesia di farmi una donazione in criptomoneta, in pratica mi puoi offrire una birra cliccando - in fondo alla pagina - sul pulsante azzurro "XRP TipBot" :-)
Ho capito l’amore. Vedersi e ri-conoscersi ad ogni istante. Riconoscersi nei continui movimenti tuoi, dell’altro e dell’esistenza. Abbracciare le paure. Ascoltarle quando sorgono e prendertene
“Abbiamo dimenticato come aspettare: è uno spazio praticamente abbandonato. Essere in grado di aspettare il momento giusto è il nostro bene più prezioso.
Quando siamo troppo allegri, in realtà siamo infelici. Quando parliamo troppo, in realtà siamo a disagio. Quando urliamo, in realtà abbiamo paura. In realtà
“Se Dio, per un istante, dimenticasse che sono un pupazzetto di stoffa e mi donasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma
“I tuoi pensieri sono davvero belli. E sono tantissimi! Quanto lavoro c’è dietro, o meglio, più che lavoro tempo, tempo dedicato a scrivere, pensare, guardarsi dentro. E’ molto molto bello che tu renda partecipi tutti del tuo mondo. Credo che
“Quella strana convinzione che le vicende che mi capitano abbiano un senso ulteriore, significhino qualcosa; che la vita con le sue vicende racconti qualcosa di sé
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