E se Fossimo Schifati dal Voto?

Camminando per le vie di Lienz, Austria

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Attenzione! Votare è un’occasione per partecipare!

Ma, se proprio fossimo schifati dalle porcherie della legge elettorale e dai giochi di potere che qualcuno ha già stabilito, cosa potremmo fare? Dovremmo comunque usare le loro regole! Il metodo che segue è tratto da un commento ad un post di Marco Travaglio, che scrive anche su di un blog di gruppo insieme a Pino Corrias e a Peter Gomez: http://www.voglioscendere.go.ilcannocchiale.it/)

Metodo legale per esprimere il proprio personale dissenso ai candidati delle prossime elezioni ed assolvere al proprio dovere di cittadino senza regalare voti inconsapevolmente!

Se votate scheda bianca o nulla perché non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti. Infatti (vedere “Regolamenti per il calcolo del Premio di Maggioranza“) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti
Esiste però un’arma legale contro questa legge indecente ed antidemocratica! Tutto si basa su un uso ‘puntiglioso’ della legge. Illustro di seguito i dettagli del sistema da usare:
Andare a votare, presentarsi con i documento e la tessera elettorale e farsi vidimare la scheda. Esercitare il diritto di rifiutare la scheda (solo dopo che è stata vidimata), dicendo: “Rifiuto la scheda per protesta e chiedo che ciò sia verbalizzato“.
Pretendere che venga verbalizzato il rifiuto della scheda ed esercitare il proprio diritto di far mettere a verbale un commento che giustifichi il rifiuto (ad esempio “Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta“)! Così facendo non voterete, ed eviterete che il voto nullo o bianco sia conteggiato come quota premio per il partito con più voti!

Nel caso in cui gli scrutatori vi facessero problemi di inattuabilità della procedura, appellatevi al seguente testo di legge:
Testo Unico delle Leggi Elettorali, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104 – Par. 55) Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.
E ora, buon voto!

6 commenti:

  1. Interessante, ti chiedo se riesci però a mettere il link corretto a questa proposta di marco travaglio..son andato sul blog ma non sono riuscito a trovarlo.
    saluti

  2. Ok, ho sbagliato. in realtà non avevo letto bene, la proposta non è di travaglio ma di un suo commentatore. chiedo venia
    😀

  3. Per Guiro: ho trovato questo testo su uno dei (attualmente) 71 commenti al post “Bufalitalia” del 23.3.2008 di Marco Travaglio. Il commento è di un certo Cristian lasciato il 23.3.2008 alle 22.27. Ciau!

  4. Marco Travaglio? Non c’è da fidarsi.

  5. niente male come idea…
    credo che terrò presente..perchè
    decidere di non andare non mi permette di dire la mia..può essere una forma di dissenso ma anche di menefreghismo..
    quindi andare..e agire nel modo più consapevole..

    un abbraccio bellaimpressione!

  6. http://www.theginblog.com/2008/03/
    the-war-we-all-lose-what-happens-when-
    the-internet-brings-us-the-unpatriotic-
    parts-of-the-war/#comment-2063

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