Viviamo sospesi il nostro brivido di follia, attimi tra un’eternità ed un’altra. Il futuro è lì – dietro la porta che t’aspetta – ma non esiste e non puoi conoscerne l’essenza. Il passato è già andato e s’ammucchierà presto nell’oblio. Unica consolazione il presente, per chi sa gustarlo con virtuoso equilibrio, ‘ché altrimenti precipita e sfugge via, e piuttosto spesso è malvissuto o perso, come ogni mancata occasione, o come le pagine di un libro sfogliato dal vento.