La Fotografia tra Attimo Sfuggente ed Eternità

Davide

La fotografia – nel documentare e descrivere la realtà – ha il potere di far trapassare a miglior vita l’attimo del soggetto ripreso. Essa cioè racconterà qualsiasi persona, o fatto, o cosa – anche la più umile o banale – per ciò che è stata nel passato, perché purtroppo il momento, appena fotografato, già non esiste più: c’è una relazione diretta tra l’atto di fotografare e uccidere il presente. Nel consegnare quel particolare momento al passato, la fotografia lo abbellisce, lo nobilita e lo eleva al fine di consacrarlo nel ricordo, incantandolo in eterno.

Visto il successo che ha avuto la fotografia nei suoi appena 170 anni di vita, tutto ciò evidentemente è di grande fascino per l’uomo e di profondo rasserenamento dalle tristezze della fugacità della vita e dall’oblio. E, forse, questa è anche la truffa più grande della fotografia: essa ci dà l’illusione di poter possedere brandelli d’una seconda vita, migliore esteticamente e pure eterna.

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