Kolya con un flash nel passato

La piccola Martina, molto contrariata

La piccola Martina, molto contrariata

Quand’ero piccolo, una volta mia madre mi perse… come potrei mai dimenticarlo? Per un breve periodo i miei genitori abitarono nel centro cittadino e il lato della strada sotto casa era pieno zeppo di vetrine… Mi lasciò su un pianerottolo che portava al piano di sotto di un grande magazzino, ordinandomi di non muovermi. Eravamo appena usciti ed ancora a pochi metri da casa – forse appena una cinquantina – così pensò bene di tornare un attimo in casa perché aveva dimenticato di portarsi con sè qualcosa… ma io ero piccolo e vivace e, come c’era da immaginarsi, non stetti fermo un secondo. Appena rimasi solo feci le scale e uscii dal magazzino, attraversai la strada e mi persi in un lungo viale alberato che non finiva più. Chissà quanto tempo trascorse… ma chi può dirlo? Vagai finché non si avvicinò una coppia di anziani signori, almeno a me pare. Erano gentili e mi chiesero il nome e dove abitassi, ma credo di non averli potuto aiutare. Mi sembravano extraterrestri! Mia madre mi ritrovò poco dopo – forse anche grazie a quegli anziani signori – ed ho creduto che avesse fatto una magia veramente grande! Poi però mantenni il segreto e non dissi mai a nessuno dell’accaduto (ops… fino ad ora…) perché non volevo che passasse un brutto guaio, avendo percepito il suo spavento e la sua grande preoccupazione!

Come nel film Kolya, struggente film ceco del 1996 che ho visto stasera, ambientato a Praga nel 1988, poco prima della rivoluzione di velluto e il crollo del comunismo, in cui il protagonista ad un certo punto perde il piccolo figliastro nella caotica metropolitana di Praga, fatto che, mentre unisce ancora di più i due personaggi, dissocia me col flash nel passato che mi fa tornare per un attimo ancora bambino…

3 commenti:

  1. il broncio di questa bimba mi ha colpita..broncio indispettito o triste…
    Io i bimbi li vedo spesso imbronciati quando nn possono vincere un loro desiderio…
    e ripenso ai bronci che avevo io da bambina..perchè non sentivo nessuno intorno a me..
    e poi ‘sta cosa mela sono portata dietro…
    ma ho imparato a nasconderlo dietro la maschera dell’adulto che è forte…
    buon we…sono arrivata all’ultimo… ;o)
    che bellooooo!!!
    ciao massiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

  2. un tempo la bambina era triste perchè la macchina si allontanava..e lei con essa spariva dietro l’angolo..
    passavano i mesi, poi riappariva, riabbracciava, sorrideva…e la bimba tornava contenta..
    l’altro giorno lei partita dinuovo…l’ho seguita ancora…
    fino a quando il buio l’ha inghiottita…
    ma stavolta lei non tornerà..

  3. BELLA . punto e basta!

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